Si celebra ogni anno tra Ottobre e Novembre a seconda del calendario lunare. E’ associabile al nostro Capodanno e viene celebrato il giorno dopo per motivi religiosi differenti nel nord e nel sud dell’India (e può durare 2 o 3 giorni).
Quest’anno il giorno cade il 27 Ottobre 2019.
La Festa di Diwali rappresenta la Divina Unione di Lakshmi, la dea dell’abbondanza, della luce, della saggezza e del destino ma anche della fortuna, bellezza e fertilità, con Vishnu, il conservatore, il protettore del mondo. In questo periodo ogni luce, ogni lumino, ogni lampada viene accesa in onore della venuta di Lakshmi sulla terra, come per rischiarare il cammino in modo che ogni casa, ogni villaggio, ogni capanna sparsa nella foresta, possano essere visitati dalla dea portatrice di abbondanza e prosperità.
Durante Diwali, nel sud dell’India, alle quattro del mattino, gli hindu si lavano, si cospargono il corpo di olio profumato al gelsomino e indossano vestiti nuovi. E’ diffusa l’usanza di scambiarsi abiti, sari (abiti femminili) e dhoti (abiti maschili); anche i datori di lavoro, in questi giorni, regalano vestiti ai propri dipendenti.
Nel nord, invece, viene festeggiato dai commercianti che ne approfittano per iniziare i nuovi libri contabili e pregano la dea per il successo e la prosperità della loro attività.
Tanta luce ovunque, fila e fila di lumi si accendono davanti alle case, scorrono nei fiumi, illuminano i templi.
Le migliori illuminazioni si possono ammirare nel famoso Tempio d’Oro di Amritsar, dove migliaia di lucine vengono accese sui gradini della grande vasca del tempio, ma in ogni tempio dell’India, come Tanjore, Tiruvannamalai, Mandurai, è un scintillare di lampade di tutti i tipi.