Il Mantra è una vibrazione sonora espressa in parole.
Lo scopo del Mantra è fare vibrare la coscienza allo stesso livello di chi lo ha percepito: (gli antichi Rishi) i saggi.
Da qui la definizione: Il linguaggio degli Dei!
La forza del Mantra è nella vibrazione e non nella parola altrimenti sarebbe uno slogan. Ecco perché i Mantra devono essere in lingua originale e, anche se per noi occidentali è molto difficile affidarsi, non sempre possono essere tradotti.
Man-tra significa: strumento per la mente, metodo; con lo scopo di passare dalla sonorità al silenzio (muna dalla stessa radice di man) inteso come ritiro dei sensi dal mondo ordinario, dalla dispersione.
Il Mantra può essere pronunciato a:
1) Vacika Japa, ad alta voce, favorendo l’equilibrio e/o l’eliminazione dell’aspetto (tamas) dell’inerzia.
2) Upamsu Japa, sussurrato, favorendo l’equilibrio e/o l’eliminazione dell’aspetto (Rajas) del fare, dell’azione.
3) Manasika Japa, ripetuto mentalmente, crea una recitazione circolare (ajapa-japa) che è la più efficace in quanto entra profondamente nel mentale divenendo manifestazione spontanea della vibrazione sonora.